Coalizione per la Sostenibilità Ambientale a sostegno della Roadmap delle Nazioni Unite per la Cooperazione Digitale

Riconoscendo la forza di trasformazione delle nuove tecnologie digitali, questo progetto mira a massimizzarne i benefici per la scienza e per il raggiungimento degli SDG.

Coalizione per la Sostenibilità Ambientale a sostegno della Roadmap delle Nazioni Unite per la Cooperazione Digitale

La digitalizzazione può guidare la trasformazione verso la sostenibilità o ostacolarla. Affinché l'umanità possa cogliere le opportunità, i politici devono agire.

António Guterres, segretario generale delle Nazioni Unite, continua a ribadire che abbiamo bisogno di profonde trasformazioni per prevenire il disastro climatico, nonché per combattere la povertà, ridurre le disuguaglianze e arginare il nazionalismo dilagante. Lo ha fatto, ad esempio, ai vertici delle Nazioni Unite del 2019 sulle crisi climatiche e sugli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) a New York a settembre. 

Il leader delle Nazioni Unite ha molte ragioni per essere preoccupato. Una montagna di pubblicazioni scientifiche sottolinea il pericolo in cui ci troviamo. Probabilmente i rapporti più impressionanti e completi sono stati prodotti dall'Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC). La comunità scientifica ha reso assolutamente chiaro che abbiamo bisogno di profondi cambiamenti se vogliamo raggiungere la sostenibilità.

In retrospettiva, è un peccato che la digitalizzazione non sia stata menzionata nei principali accordi politici internazionali adottati dai capi di Stato e di governo nel 2015. Ovviamente avrà un impatto sul raggiungimento dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite, che include i 17 SDG, e l'Accordo di Parigi sui cambiamenti climatici. Intelligenza artificiale (AI), machine learning, realtà virtuali e relativi sviluppi si sommano a una rivoluzione tecnologica che non può essere ignorata.

CODICI: Iniziativa globale per promuovere la sostenibilità ambientale digitale

Il Consiglio scientifico internazionale, l'UNEP, l'UNDP, l'Agenzia tedesca per l'ambiente, il Ministero dell'ambiente e delle foreste del Kenya, la Terra futura e la sostenibilità nell'era digitale hanno lanciato una nuova iniziativa faro, CODICI (Coalition for Digital Environmental Sustainability) come co-campioni il 31 marzo 2021.

CODES è una coalizione aperta di stakeholder istituita per ancorare saldamente le esigenze di sostenibilità ambientale all'interno della tabella di marcia della cooperazione digitale. Attraverso la co-progettazione e l'attuazione di una visione comune radicata in valori condivisi, l'iniziativa lavorerà per accelerare un pianeta digitale per la sostenibilità che valorizzi gli ecosistemi naturali fiorenti, il benessere umano e la resilienza della comunità. I co-campioni organizzeranno incontri, formeranno discussioni, pubblicheranno rapporti di punta e aiuteranno a forgiare collaborazioni verso un piano di accelerazione per la digitalizzazione della sostenibilità ambientale.

Oltre 800 membri contribuiscono attivamente a CODES del settore pubblico e privato e delle organizzazioni della società civile di tutto il mondo. CODES si impegna direttamente con il processo politico ad alto livello su questo argomento a livello delle Nazioni Unite e oltre.

Partecipa alla conversazione sulla piattaforma di coinvolgimento SparkBlue.

Questo progetto è iniziato sotto il nostro precedente Piano d'azione 2019-2021.


Impatto previsto

L'obiettivo strategico di CODES è:

  1. Stabilire l'agenda, sostenere e sensibilizzare su opportunità e rischi
  2. Riunire e collegare una comunità globale di scopo comune 
  3. Catalizzare azioni pratiche, politiche abilitanti e impatti sistemici
  4. Integrare le priorità ambientali nel quadro di governance digitale globale

Pietre miliari

✅ L'iniziativa è stata lanciata il 31 marzo 2021. Guarda la registrazione.

✅ Ospitare una prima tavola rotonda CODES per discutere la bozza di relazione e l'ordine del giorno per “Un pianeta digitale per la sostenibilità” il 7 maggio 2021.

✅ Organizzare una conferenza CODES globale per le organizzazioni che stanno contribuendo attivamente alla costruzione di "Un pianeta digitale per la sostenibilità". La conferenza ha lavorato alla definizione di un "Piano di accelerazione della sostenibilità ambientale digitale" e si è svolta dal 10 all'11 giugno 2021.

✅ Ospitare una seconda tavola rotonda CODES per discutere la bozza del Piano di Accelerazione sulla Sostenibilità Ambientale Digitale a luglio 2021.

✅ Presentazione dell'ultima bozza del Piano d'azione per input e feedback alla tavola rotonda CODES il 7 febbraio 2022. Vedi il registrazione della sessione della tavola rotonda.

✅Consultazione della tavola rotonda degli stakeholder per il report CODES: A Digital Planet for Sustainability. Una consultazione virtuale dedicata delle parti interessate per finalizzare il rapporto si è tenuta il 7 maggio su Sparkblue e Zoom. Una registrazione è disponibile qui: https://www.youtube.com/watch?v=OpZm7tl-3_s&t=1s

✅Lancio del piano d'azione CODES per un pianeta sostenibile nell'era digitale a Stoccolma +50 il 2 giugno 2022: https://council.science/events/codes-stockholm50-action-plan/


Prossimi passi

🟡 Invia il tuo contributo per il Global Digital Compact entro il 31 marzo 2023. Maggiori dettagli qui

Carta globale "Il nostro futuro digitale comune"

🥇 Questo progetto è ora completato e l'ISC e i suoi partner continuano a promuovere i suoi risultati all'interno della comunità di CODICI.

L'ISC ha lavorato in collaborazione con più parti interessate per sviluppare uno strumento internazionale di definizione degli standard sulla scienza aperta.

Per affrontare questi problemi, e in collaborazione con il Consiglio consultivo federale tedesco sul cambiamento globale (WBGU), Future Earth e altri, l'ISC ha sostenuto lo sviluppo di una carta globale su 'Il nostro futuro digitale comune'.

Il quadro istituzionale per lo sviluppo sostenibile globale nell'era digitale necessita di un punto di riferimento normativo sotto forma di una carta internazionale per un'era digitale sostenibile. La WBGU ha presentato una bozza per tale carta. Si lega all'Agenda 2030 e alla Dichiarazione dei diritti umani e, allo stesso tempo, le supera. La carta intende fungere da sistema di principi, obiettivi e standard per la comunità internazionale e collegare il cambiamento digitale con la necessaria prospettiva di sostenibilità globale. Formula obiettivi e principi per la protezione della dignità umana, i sistemi naturali di supporto vitale, l'inclusione e l'accesso alle infrastrutture e tecnologie digitali e digitalizzate, nonché la libertà di sviluppo individuale e collettiva nell'era digitale. Su questa base, la Carta definisce le linee guida concrete per l'azione che la comunità internazionale deve elaborare in vista delle sfide dell'era digitale. 

La carta contiene tre elementi fondamentali: in primo luogo, la digitalizzazione dovrebbe essere progettata in linea con l'Agenda 2030 e la tecnologia digitale dovrebbe essere utilizzata per raggiungere gli SDG. In secondo luogo, al di là dell'Agenda 2030, i rischi sistemici dovrebbero essere evitati, in particolare proteggendo i diritti civili e umani, promuovendo il bene comune e garantendo la sovranità decisionale. In terzo luogo, le società devono prepararsi proceduralmente per le sfide future concordando, tra le altre cose, linee guida etiche e garantendo ricerca e istruzione orientate al futuro

I partner per questo lavoro includevano: Earth League, Future Earth, Global Development Network, International Science Council (ISC), The South African Institute of International Affairs (SAIIA), Research and Information System for Developing Countries (RIS, India), Sustainable Development Solutions Rete (SDSN), Università delle Nazioni Unite, Mondo nel 2050.

Leggi il capitolo completo.


Pietre miliari

✅ Dal 2030 al 22 giugno 23 è stata convocata una riunione virtuale del gruppo di esperti sul tema "Trasformazione digitale per l'attuazione dell'Agenda 2020", guidata dall'Agenzia tedesca per l'ambiente (UBA) e dal Consiglio consultivo federale tedesco sul cambiamento globale ( WGBU), in collaborazione con ISC, UNDP, UNEP e Future Earth.

✅ I capi dell'ISC e della WBGU hanno scritto a articolo di notizie per il nostro sito web.

✅ L'ISC ha anche chiesto ai suoi membri un contributo sul bozza di statuto.

✅ Questo sforzo con il Consiglio consultivo federale tedesco sul cambiamento globale (WGBU) e i partner, ha portato alla creazione della Coalizione per la sostenibilità ambientale digitale (CODICI) di cui ISC è un co-campione.

Heide Hackmann si rivolge ai membri dell'ISC discutendo della carta digitale a New York, 2019

“Senza sfruttare il potere del cambiamento digitale, non raggiungeremo gli SDG e gli obiettivi climatici di Parigi. E senza riconoscere l'impatto delle tecnologie digitali, rischiamo di approfondire il digital divide, aumentando potenzialmente le disuguaglianze e concentrando il potere nelle mani dei tecnologicamente avanzati, con conseguenze a catena per lo sviluppo sostenibile, per le democrazie efficaci e per i diritti civili”.

Blog: Il nostro futuro digitale comune

Contatti

Mega Sud

Ufficiale scientifico
megha.sud@council.science

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