Luci, macchina fotografica, scienza: al via a Parigi l'Ethnografilm Festival

Supportato dall'International Science Council, l'Ethnografilm Festival è una celebrazione di tre giorni del cinema documentario che vanta una vasta selezione di film, mostrando storie da una vasta gamma di comunità.

Luci, macchina fotografica, scienza: al via a Parigi l'Ethnografilm Festival

Questo fine settimana, Parigi, la Città delle Luci, accende il grande schermo con un'esperienza cinematografica unica: il Festival dell'etnografia. Dal 29 al 31 marzo, gli amanti dei documentari e gli appassionati di scienze sociali esploreranno un mondo di film stimolanti realizzati da accademici e ricercatori membri di sindacati scientifici come 4S, il Società per gli studi sociali della scienzae l'Associazione internazionale di sociologia visiva.

Giunto alla sua 10th edizione, Ethnografilm celebra l'arte e la scienza del cinema non-fiction. Il festival presenta documentari che esplorano le complessità del mondo sociale, offrendo agli spettatori una comprensione più profonda delle culture, delle comunità e delle esperienze umane.

Il programma di quest'anno promette una selezione diversificata di film in quattro sessioni giornaliere, mettendo in evidenza le storie di una serie di comunità, come i Masai, i rifugiati ucraini, i Navajo in esilio o gli indigeni colombiani.

Ethnografilm è il primo festival cinematografico con una categoria dedicata al cinema accademico. Siamo lieti di portare a Parigi cineasti di tutto il mondo per condividere i loro film, frutto della ricerca e della conoscenza che creano, con un pubblico diversificato che si diletta nell'arte della narrazione, afferma Wesley Shrum, organizzatore del festival.

Wesley Shrum, Organizzatore del Festival

La selezione di quest'anno comprende, ad esempio, un intrigante documentario sul primo e unico movimento ambientalista nazionale del Myanmar, in cui attiviste indigene e pastori punk rock difendono un fiume sacro da una mega-diga costruita in Cina attraverso la protesta, la preghiera e il karaoke. video musicali.

Un altro breve documentario porta gli spettatori alla scoperta di un gruppo di allegre donne di mezza età, che iniziano a nuotare in acque fredde sulla costa dell'Irlanda del Nord, lasciandosi alle spalle dolori, stringendo amicizie e ridefinendo l'idea di longevità.

Siamo lieti di sostenere l’Ethnografilm Festival, poiché promuove il potere della narrazione per diffondere la conoscenza scientifica. Lo storytelling non solo arricchisce la comunicazione scientifica, ma funge anche da mezzo essenziale per favorire la curiosità e la comprensione della ricerca nel nostro mondo in rapida evoluzione. Attraverso questo festival, celebriamo la capacità unica dei documentari di intrecciare idee scientifiche complesse in narrazioni avvincenti che affascinano ed educano il pubblico di tutte le età”.

Alison Mestone, Direttore della Comunicazione ISC

Il festival non è solo proiezioni. Promuove una vivace comunità in cui registi, studiosi e pubblico possono entrare in contatto. Discussioni, sessioni di domande e risposte e ricevimenti creano uno spazio per scambiare idee, discutere i temi dei film e celebrare il potere della produzione di documentari.

Quest'anno l'Ethnografilm Festival si propone come un'occasione unica, con un esclusivo laboratorio di regia saranno forniti da esperti ai membri dell'International Science Council l'ultimo giorno del festival. Durante il workshop, i partecipanti acquisiranno preziose informazioni da questi esperti su come dare vita alle narrazioni scientifiche sullo schermo.

Greg Scott, presidente dell'International Visual Sociology Association, associazione scientifica internazionale dedita allo studio della visibilità e sponsor comune dell'evento, ha dichiarato:

Siamo scienziati, artisti, architetti, designer e fotografi. Proveniamo e rappresentiamo molti percorsi di vita, discipline e mestieri, tutti con una preoccupazione comune per la visualizzazione e la vita quotidiana. Siamo felici di sostenere la creazione di film di saggistica che migliorino la nostra comprensione collettiva della vita sociale.

Greg Scott, Associazione Internazionale di Sociologia Visiva

Foto di Alex Litvin on Unsplash

Salta al contenuto