La tendenza globale di emergenze e disastri sempre più frequenti e gravi è alimentata dal cambiamento demografico e dai modelli di urbanizzazione, dall'impatto del cambiamento climatico, dall'aumento dell'esposizione e della vulnerabilità ai rischi e dalle crescenti interdipendenze globali dei nostri sistemi.
C'è un riconoscimento che in un mondo sempre più interdipendente, pericoli e rischi sono spesso intrecciati attraverso comunità, società ed economie in modi complessi che portano a rischi sistemici e a cascata.
I pericoli, i rischi ei disastri che ne derivano sono in parte il risultato di carenze nello sviluppo, ma anche di indebolimento dello sviluppo, esacerbando le disuguaglianze e mettendo da parte i tentativi di migliorare la vita delle persone.
Dal 2015 gli accordi ONU punto di riferimento, il Framework Sendai, le Accordo di Parigi e la Sviluppo Sostenibile Obiettivi, hanno fissato l'agenda per la riduzione dei rischi associati a tutti i pericoli e alle condizioni non sicure. Il nucleo centrale di questi accordi è l'idea di uno sviluppo economico, sociale e ambientale sostenibile ed equo. È importante sottolineare che forti collegamenti tra gli accordi aiuteranno a identificare e ridurre i rischi sistemici ea promuovere lo sviluppo sostenibile.
Autori: John Handmer; Anne-Sophie Stevance, Lauren Rickards e Johanna Nalau.
Revisori: Barbara Carby, Allan Lavell, Shuaib Lwasa, Virginia Murray e Markus Reichstein.
Foto: © IOM 2014 (foto di Alan Motus)