Nota consultiva sulla condivisione di dati scientifici, con particolare attenzione ai paesi in via di sviluppo

Questa nota consultiva si occupa delle barriere e delle sfide all'accesso e alla condivisione internazionali dei dati, con particolare attenzione ai paesi in via di sviluppo, dove i ricercatori sono stati maggiormente colpiti da queste sfide, in particolare per quanto riguarda: accesso limitato ai risultati della ricerca pubblicati su riviste scientifiche; mancanza di norme e tradizioni per la condivisione di dati aperti per la ricerca collaborativa; governi che trattano i dati di ricerca generati pubblicamente o finanziati con fondi pubblici come segreti o come merci commerciali; e la mancanza di data center locali o archivi digitali per i ricercatori per inviare i propri dati. Nell'applicare il Principio di Universalità alla condivisione dei dati con i paesi in via di sviluppo, la nota include anche l'aspetto della riduzione delle disuguaglianze.

Nota consultiva

Impostazione del contesto

Nel sostenere il principio dell'universalità della scienza, l'ICSU promuove l'accesso pieno e aperto ai dati scientifici, soprattutto quando la ricerca è finanziata con fondi pubblici. Gli scienziati dovrebbero svolgere ricerche e diffondere i loro risultati con integrità e apertura per massimizzare i benefici e ridurre al minimo i possibili danni della scienza per le generazioni presenti e future.

Questa nota consultiva riguarda i diritti e le responsabilità degli scienziati e della comunità scientifica mondiale in merito alla condivisione dei dati con i paesi in via di sviluppo, e quindi sostiene altri sforzi e iniziative per migliorare la condivisione dei dati.[ii] Mira inoltre ad aiutare gli scienziati nei paesi in via di sviluppo contribuire efficacemente al progresso scientifico e ridurre la disuguaglianza globale e la fuga dei cervelli degli scienziati dai paesi in via di sviluppo a quelli sviluppati. Per farlo è necessario l'accesso ai dati condivisi.

Sebbene il principio dell'universalità della scienza non debba essere limitato alla ricerca finanziata con fondi pubblici, questa nota riguarda principalmente i dati scientifici finanziati con fondi pubblici sviluppati o utilizzati per scopi non commerciali. Il CFRS riconosce, tuttavia, che la questione della ricerca e dei dati del settore privato necessita di ulteriori approfondimenti e discussioni. I dati scientifici fanno parte di un ciclo continuo, in quanto i risultati della ricerca in genere costituiscono o includono dati che contribuiscono a ulteriori ricerche. La condivisione dei dati quindi facilita e stimola ulteriori indagini e ricerche scientifiche, mentre un atteggiamento protettivo può ostacolarle.

Condivisione dei dati con i paesi in via di sviluppo: diritti e responsabilità

Contesto giuridico globale

L'articolo 27 della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo afferma che: “Ogni individuo ha diritto a (…) partecipare al progresso scientifico e ai suoi benefici”. Ciò include un accesso universale ed equo ai dati scientifici, che le organizzazioni internazionali dovrebbero adoperarsi per garantire agli scienziati, in particolare nei paesi in via di sviluppo.

Restrizioni legali

In circostanze eccezionali, i governi nazionali potrebbero dover limitare tale apertura per motivi di sicurezza, privacy o disposizioni legali. Tali restrizioni devono essere ridotte al minimo necessario e giustificate esplicitamente. Ove possibile e opportuno, dovrebbero essere adottate misure per bilanciare interessi contrastanti, ad esempio rendendo anonimi i dati per proteggere la riservatezza o sviluppando versioni di dati di "uso pubblico" per consentire la ricerca. In generale, i dati dovrebbero essere condivisi in modo coerente e apertamente, a meno che il potenziale danno per la società non sia maggiore dei benefici previsti.

Internet

Le istituzioni scientifiche, i governi e altre organizzazioni dovrebbero sostenere iniziative per migliorare la connettività Internet con un'elevata larghezza di banda e prestazioni elevate a prezzi accessibili in tutto il mondo in via di sviluppo e per fornire un accesso commisurato a hardware, software e applicazioni per garantire l'accesso e l'uso dei dati di successo. Allo stesso tempo, le organizzazioni scientifiche dovrebbero definire strutture applicabili alla creazione di banche dati, in modo che gli scienziati nei paesi con Internet a bassa larghezza di banda sulle loro reti digitali possano accedervi a una velocità ragionevole. I governi non dovrebbero ostacolare l'uso di Internet per condividere dati scientifici.

Gestione dati

I finanziatori della ricerca dovrebbero fornire un accesso completo e aperto ai dati al minor costo possibile, preferibilmente gratuito e online, in modo che scienziati e altri utenti nei paesi in via di sviluppo possano permettersi di accedervi e condividere i propri dati. I finanziatori dovrebbero anche supportare l'organizzazione dei dati in una forma facilmente leggibile e interpretabile, nonché la preparazione di documentazione adeguata per massimizzare il riutilizzo appropriato dei dati e, se giustificato, l'accesso a lungo termine e la conservazione di dati importanti.

I finanziatori della ricerca nei paesi in via di sviluppo dovrebbero, ove possibile, richiedere che tutte le proposte includano disposizioni per la gestione e la condivisione dei dati, nonché una voce di bilancio specifica a tal fine.

Rafforzamento delle capacità

Le istituzioni scientifiche e altre organizzazioni dovrebbero sostenere lo sviluppo delle capacità degli scienziati nei paesi in via di sviluppo per aumentare le loro capacità di sviluppare, gestire, diffondere e archiviare i propri dati nella misura più ampia possibile.

Gli scienziati nei paesi in via di sviluppo dovrebbero aumentare i loro sforzi per condividere i dati per rafforzare la cooperazione nella ricerca finanziata con fondi pubblici in tutto il mondo. Costruire collegamenti e reti con le controparti in altri paesi in via di sviluppo può essere particolarmente prezioso in termini di rafforzamento delle capacità e di affrontare questioni urgenti della scienza e dello sviluppo sostenibile.

Visibilità e attribuzione dei dati

Le organizzazioni di indicizzazione e le reti internazionali dovrebbero collaborare con scienziati e istituzioni nei paesi in via di sviluppo per migliorare la visibilità, l'accessibilità e l'usabilità dei loro dati e delle relative risorse nella misura più ampia possibile.

Gli scienziati di tutto il mondo dovrebbero sviluppare pratiche di attribuzione e citazione dei dati più complete per promuovere un migliore riconoscimento e premi per il lavoro sui dati e per stimolare la divulgazione di dati scientifici, in particolare nei paesi in via di sviluppo. Dovrebbe essere prestata particolare attenzione alle esigenze degli scienziati nei paesi in via di sviluppo nell'attuazione e nell'evoluzione di queste pratiche, ad esempio per quanto riguarda il loro riconoscimento e accettazione da parte degli istituti accademici e di ricerca nei paesi in via di sviluppo, riviste, agenzie scientifiche e società scientifiche.

Scienziati e istituzioni scientifiche nei paesi sviluppati hanno la responsabilità speciale di rispettare i diritti delle loro controparti nei paesi in via di sviluppo che condividono apertamente i loro dati. Dovrebbero inoltre adottare misure per garantire che l'uso di tali dati sia per il massimo beneficio pubblico, soprattutto nei paesi in via di sviluppo.


Questa nota consultiva è responsabilità del CFRS, un comitato politico dell'International Council for Science (ICSU), e non riflette necessariamente le opinioni delle singole organizzazioni membri dell'ICSU. È stato approvato dall'ICSU Committee on Data for Science and Technology (CODATA) e dall'ICSU World Data System (WDS).

Questa nota consultiva ha beneficiato delle presentazioni e della discussione al Simposio internazionale "The Case for International Sharing of Scientific Data: A Focus on Developing Countries" a Washington DC il 18-19 aprile 2011. Questo evento è stato organizzato dal Consiglio delle accademie nazionali degli Stati Uniti sulle organizzazioni scientifiche internazionali (BISO) e US CODATA, nell'ambito del Board on Research Data and Information (BRDI), in consultazione con ICSU CFRS. Gli atti del Simposio sono disponibili in formato PDF gratuito (previa registrazione) all'indirizzo: http://www.nap.edu/catalog.php?record_id=17019.


Salta al contenuto