Sin dai primi giorni della ricerca scientifica, l'editoria accademica ha consentito agli scienziati di condividere nuove idee e prove tra loro e con il grande pubblico. Condividendo le affermazioni sulla conoscenza in modo che possano essere esaminate, testate e applicate, l'editoria scientifica costituisce la base dell'"autocorrezione" scientifica e sostiene il tipo di collaborazione scientifica internazionale essenziale per affrontare le sfide globali che il mondo deve affrontare oggi, dal cambiamento climatico alla risposta alla pandemia.
Il record pubblicato di conoscenza e comprensione scientifica che si trova in libri, giornali e altri testi stampati o digitali viene continuamente aggiornato e rinnovato man mano che vengono fatte nuove scoperte.
Eppure ci sono profonde preoccupazioni all'interno della comunità scientifica che i sistemi editoriali contemporanei siano molto al di sotto delle esigenze della scienza globale. Un piccolo numero di aziende controlla l'accesso a molte pubblicazioni scientifiche, sia per gli autori che per i lettori. Oggi molte istituzioni e ricercatori sono esclusi dall'accesso ad articoli nascosti dietro i paywall e dalla pubblicazione di articoli su riviste con compensi insostenibili.
Un'enorme esplosione della domanda sta mettendo a dura prova il sistema di revisione tra pari e un gran numero di cosiddetti editori predatori stanno sfruttando la crescente domanda fornendo percorsi non esaminati per una facile pubblicazione. E l'uso dei fattori di impatto delle riviste e delle pubblicazioni citate come indicatori primari del merito scientifico ha bloccato gli scienziati in un modello di pubblicazione basato su riviste "ad alto impatto" che sono inaccessibili per molti autori e lettori, aggravando le disuguaglianze e limitando l'accesso a conoscenze utili.
Il sistema editoriale accademico non risponde più alle esigenze del suo pubblico principale: i ricercatori e le istituzioni in cui operano.
Affinché l'editoria scientifica soddisfi la visione della scienza come bene pubblico globale, una fonte di conoscenza benefica e applicabile che è liberamente disponibile e accessibile in tutto il mondo e che può essere utilizzata da chiunque, ovunque, senza impedirne o impedirne l'uso da parte di altri — deve assolvere a due responsabilità fondamentali:
- Inclusività globale che dà voce a tutti ed è sensibile alle diverse prospettive;
- Consentire alle idee, alle prove e ai dati di circolare liberamente, in modo rapido ed efficiente, di essere divulgati in modo ampio e approfondito e di essere resi apertamente disponibili per l'esame, l'applicazione e il riutilizzo.
Nell'ottobre 2021, i membri dell'International Science Council (ISC) hanno adottato una risoluzione a favore di otto principi fondamentali per l'editoria scientifica, e impegnata a lavorare per la riforma del sistema editoriale.
Ultime pubblicazioni
Principi chiave per SEditoria scientifica
Questi principi sono stati sviluppati dai membri dell'International Science Council come parte del progetto Future of Publishing del Consiglio e sono un complemento al documento "The Case for Reform of Scientific Publishing".
Il caso della riforma dell'editoria scientifica
Questo documento di discussione è stato sviluppato dall'International Science Council come parte del progetto Future of Publishing del Consiglio ed è un complemento al documento "Principi chiave per l'editoria scientifica".
Per le ultime notizie di scienza aperta da tutto il mondo, con editoriali, eventi, opportunità di lavoro e letture consigliate, iscriviti al nostro riepilogo mensile di scienza aperta: