Comprendere le sfide polari della Terra: Anno polare internazionale 2007-2008

Riepilogo L'Anno Polare Internazionale (IPY) 2007-2008 co-sponsorizzato da ICSU e WMO è diventato il più grande programma di ricerca coordinato nelle regioni polari della Terra, seguendo le orme del suo predecessore, l'Anno Geofisico Internazionale 1957-1958. Si stima che 50,000 ricercatori, osservatori locali, educatori, studenti e personale di supporto di oltre 60 nazioni siano stati coinvolti nella […]

Sommario

L'Anno Polare Internazionale (IPY) 2007-2008 co-sponsorizzato da ICSU e WMO è diventato il più grande programma di ricerca coordinato nelle regioni polari della Terra, seguendo le orme del suo predecessore, l'Anno Geofisico Internazionale 1957-1958. Si stima che circa 50,000 ricercatori, osservatori locali, educatori, studenti e personale di supporto di oltre 60 nazioni siano stati coinvolti nei 228 progetti internazionali IPY (170 nella scienza, 1 nella gestione dei dati e 57 nell'istruzione e nella divulgazione) e relativi sforzi nazionali. L'IPY ha generato un'intensa attività di ricerca e osservazione nell'Artico e in Antartide per un periodo di due anni, dal 1 marzo 2007 al 1 marzo 2009, con molte attività che continuano oltre tale data.

L'IPY 2007-2008 ha coinvolto una vasta gamma di discipline, dalla geofisica all'ecologia, alla salute umana, alle scienze sociali e alle scienze umane. Tutti i progetti IPY includevano partner di diverse nazioni e/o comunità indigene e organizzazioni di residenti polari.

L'IPY 2007-2008 ha incluso l'istruzione, la divulgazione e la comunicazione dei risultati scientifici al pubblico e la formazione della prossima generazione di ricercatori polari tra le sue missioni primarie. Ha ampliato i ranghi dei suoi partecipanti e la diversità dei loro prodotti e attività in una misura mai realizzata o addirittura prevista nei precedenti IPY. Ha raggiunto molti nuovi collegi elettorali, inclusi residenti polari, nazioni indigene artiche e milioni di persone sul pianeta senza alcun collegamento diretto con le alte latitudini.

L'IPY 2007-2008 ha generato un "impulso" (impulso) molto atteso sotto forma di nuovi sostanziali finanziamenti per la ricerca polare e programmi di monitoraggio, nuove tecnologie di osservazione e analisi, approcci integrati a livello di sistema e una cerchia allargata di parti interessate. Ha introdotto nuovi paradigmi di ricerca e organizzativi che avranno una loro eredità duratura. Ha mostrato il potere della visione integrativa e ha consolidato un nuovo approccio transdisciplinare che ora include biologia, salute umana, scienze sociali e scienze umane, oltre a meteorologia, glaciologia, oceanografia, geofisica, geologia e altri tradizionali campi di ricerca polare. Ha inviato un messaggio potente sul valore sociale della ricerca avanzata sui rapidi cambiamenti ambientali nelle regioni polari.

Il programma scientifico IPY 2007-2008 è stato sviluppato tramite una pianificazione bottom-up quadriennale (2003-2006) come quadro interdisciplinare guidato da sei temi generali: stato, cambiamento, collegamenti globali, nuove frontiere, punti di vista e dimensione umana.

Il Comitato Congiunto ICSU-WMO per IPY ha prodotto questo sommario preliminare delle attività IPY in cui il Comitato, i suoi diretti predecessori, l'IPY International Program Office e le squadre associate sono stati direttamente coinvolti. Il volume di 38 capitoli in cinque parti (Planning, Research, Observations, Outreach e Legacies), copre lo sviluppo di IPY 2007-2008 per quasi un decennio, dal 2001 all'estate 2010. Ha coinvolto quasi 300 autori e revisori provenienti da più di 30 nazioni. Questa ampia panoramica dell'IPY 2007-2008 dimostra l'ampio ed essenziale contributo fornito dalle nazioni e organizzazioni partecipanti e fornisce un progetto prospettico per il prossimo IPY.

L'IPY 2007-2008 ha contribuito al rafforzamento teorico e organizzativo della ricerca polare e ha avanzato la nostra comprensione dei processi polari e dei loro collegamenti globali. Sono stati stabiliti set di dati di base su larga scala in molti campi, rispetto ai quali è possibile valutare il cambiamento futuro. Sono stati lanciati sistemi di osservazione nuovi e migliorati che alla fine produrranno benefici a lungo termine per molte parti interessate. Ultimo ma non meno importante, l'IPY 2007-2008 ha formato una nuova generazione di scienziati determinati a portare la sua eredità nel futuro.

Il rapporto può essere scaricato nelle sezioni.


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