Il rapporto – Senza precedenti e incompiuti: COVID-19 e implicazioni per la politica nazionale e globale

All'inizio del 2021, l'ISC ha lanciato il progetto COVID-19 Outcome Scenarios, con l'obiettivo di delineare una serie di scenari a medio e lungo termine per aiutare la nostra comprensione delle opzioni per ottenere una fine ottimistica ed equa della pandemia.

Il rapporto – Senza precedenti e incompiuti: COVID-19 e implicazioni per la politica nazionale e globale

Il Consiglio ha accertato che le decisioni da prendere nei prossimi mesi devono essere improntate non solo alle priorità a breve termine. Fornire tale analisi ai responsabili politici e ai cittadini può portare a risultati più ottimisti piuttosto che pessimisti.

Video dal #Sbloccare la scienza serie: Council.science/unlockingscience

Mentre i responsabili politici e il pubblico si sono concentrati principalmente sugli aspetti sanitari della pandemia, c'è stata una grande dipendenza dalla disponibilità di vaccini per porre fine alla crisi, con poca attenzione rivolta a molte altre conseguenze della pandemia. Pertanto, è necessario identificare le diverse crisi e i loro plausibili "scenari" di fine gioco per sottolineare quali decisioni prese oggi sia dalle agenzie globali e dai governi, sia dai cittadini, possono portare a scenari più ottimisti o pessimisti.

Questo progetto si traduce in un rapporto che delinea questi scenari plausibili per considerare le opzioni per raggiungere la fine più auspicabile della pandemia, evidenziando che le decisioni prese nei prossimi mesi e anni devono essere informate non solo dalle priorità a breve termine ma anche dalle sfide a lungo termine, e sarà servire come strumento analitico per i responsabili politici per portare a un risultato più ottimista per la pandemia.

L'ISC in quanto voce globale e indipendente per la scienza, che comprende le scienze naturali, mediche, sociali e dei dati, ritiene fondamentale che la gamma di scenari a medio e lungo termine sia esplorata per aiutare la nostra comprensione delle opzioni che rendere più probabili risultati migliori.

Dall'inizio del 2021, nello sviluppo del suo progetto sugli scenari esiti del COVID-19, l'ISC si è consultato sia con l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) che con l'Ufficio delle Nazioni Unite per la riduzione del rischio di catastrofi (UNDRR) e ha istituito un gruppo di supervisione multidisciplinare composto da di esperti mondiali di alto rango rappresentativi a livello mondiale nelle discipline pertinenti per lavorare con il “team tecnico” dell’ISC per produrre il rapporto.

Il 17 maggio 2022, il gruppo di esperti scientifici ha riferito alla comunità globale della necessità di sostenere il cambiamento di pensiero necessario per ottenere una "visione del mondo" più completa delle pandemie e di emergenze simili, con il rapporto che presenta strumenti per mappare domini e scenari politici e per osservare le interazioni su una linea temporale di circa cinque anni.

Pannello di supervisione

Prof. Salim Abdool Karim

(Sud Africa, Vicepresidente ISC)

Il professor Geoffrey Boulton

(Regno Unito, membro del consiglio di amministrazione dell'ISC)

Sir Peter Gluckmann

(Presidente ISC)

Prof. Eric Goosby

(Stati Uniti)

Prof Pietro Piot

(Regno Unito, Belgio)

prof Lucia Reisch

(Danimarca)

Ian Goldin

Prof. Ian Goldin

(Regno Unito)


Gli osservatori

La signora Mami Mizutori

Segretario generale aggiunto e rappresentante speciale del Segretario generale per la riduzione del rischio di catastrofi, UNDRR

Il dottor Soumya Swaminathan

Capo scienziato dell'OMS


Segreteria ISC

Mathieu Denis

Senior Director

Alison Mestone

Direttore della Comunicazione

David Kaplan

Specialista di ricerca senior

Nick Ismaele-Perkins

Consulente Senior

Foto di James Waddell

James Waddell

Responsabile della scienza e della comunicazione


Ringraziamenti

Inès Hassan

Responsabile del progetto
Fase I

Anna Bardsley

Responsabile del progetto
Fase II


Foto dell'intestazione di Manuel Peris Tirado on Unsplash.

Impatto previsto

  • Il rapporto, lanciato il 17 maggio 2022, dovrebbe aiutare e informare la politica e la comprensione pubblica di scenari plausibili man mano che la pandemia si evolve. Guarda la registrazione dell'evento di lancio qui.
  • Il rapporto intende consentire ai responsabili politici di cogliere le dimensioni chiave che forniscono approfondimenti basati sull'evidenza che supportano il processo decisionale, al fine di ottenere una fine ottimistica e sostenibile della pandemia.

Pietre miliari

✅ Nel febbraio 2021, l'ISC ha istituito un multidisciplinare Pannello di supervisione per il progetto composto da esperti mondiali di alto rango rappresentativi a livello mondiale in discipline pertinenti e diverse per lavorare con il "team tecnico" ISC per produrre il rapporto.

✅ Il 16 febbraio 2021, i membri dell'Oversight Panel, insieme a Peter Gluckman e Heide Hackmann, hanno pubblicato un articolo su Lancet sul tema “Scenari futuri per la pandemia di COVID-19”, annunciando il progetto.

✅ Un evento collaterale al Forum politico di alto livello delle Nazioni Unite (HLPF) sul tema “Migliorare il processo decisionale durante un'emergenza: lezioni apprese dalla pandemia di COVID-19” è stato trasmesso il 17 maggio 2021. L'evento, guidato da Mami Mizutori, Rappresentante speciale del Segretario generale delle Nazioni Unite presso la DRR, ha dato il via a un vivace dibattito tra i relatori Pietro PiotaChristian WoopenElisabetta JelinClaudio Strucchier ed Inès Hassan.

✅ Il team del progetto Scenari COVID-19 ha tenuto workshop regionali nei mesi di luglio e agosto 2021 (Asia sudorientale, Nord America, Europa, Pacifico occidentale, Africa/MENA, America Latina/Caraibi), invitando i membri ISC e la più ampia comunità scientifica a suggerire individui per fornire input sulla comprensione del probabile esito della pandemia di COVID-19.

✅ Agosto 2021 ha visto la pubblicazione dell'editoriale di Peter Gluckman su “Il ticchettio dell'orologio del COVID-19”, descrivendo come siano in gioco la coesione sociale, la salute mentale, il benessere e persino la democrazia se le lezioni non vengono apprese rapidamente dalla pandemia.

✅ Durante l'Assemblea Generale dell'ISC nell'ottobre 2021, nell'ambito della Giornata internazionale per la riduzione del rischio di catastrofi, l'ISC e l'UNDRR hanno tenuto una evento speciale per discutere l'importanza del pensiero sistemico e della cooperazione globale per migliorare i risultati a lungo termine delle emergenze globali. L'ISC ha presentato i risultati di alto livello del progetto COVID-19 Outcomes Scenarios dopo otto mesi di ricerca e analisi.

✅ Nel novembre 2021, nell'ambito della partnership ISC-BBC StoryWorks per la serie Unlocking Science, l'ISC ha rilasciato il "Gli "orologi" COVID-19 fissano il ticchettio” videoracconto.

✅ Il 17 maggio 2022 l'ISC ha lanciato la relazione del progetto Senza precedenti e incompiuti: COVID-19 e implicazioni per la politica nazionale e globale, a Ginevra, in Svizzera, insieme all'OMS e all'UNDRR. Guarda la registrazione dell'evento di lancio qui.

✅ Il 29 giugno 2022, l'ISC ha tenuto un evento per discutere "Unpreceded and Unfinished: COVID policy futures", invitando le Accademie Nazionali e gli enti regionali delle scienze, della salute e della medicina a un'introduzione al rapporto COVID dell'ISC.

✅ Il 15 luglio 2022, l'ISC ha tenuto una sessione online presso l'EuroScience Open Forum (ESOF) dal titolo "Lanciare i dadi o pianificare in anticipo con sicurezza? Il nuovo rapporto COVID-19 traccia i nostri scenari più realistici, pessimistici e ottimisti' che ha presentato la relazione. Guarda la registrazione.

✅ Il 13 maggio 2023 l'ISC ha rilasciato la Seconda Edizione di Inedito e incompiuto

Prossimi passi

🟡 I membri ISC sono invitati a coinvolgere i responsabili politici nell'attuazione delle raccomandazioni della seconda edizione. Contatto James Waddell per maggiori informazioni.


Senza precedenti e incompiuti: COVID-19 e implicazioni per la politica nazionale e globale

Consiglio scientifico internazionale, 2022. Senza precedenti e incompiuti: COVID-19 e implicazioni per la politica nazionale e globale. Parigi, Francia, Consiglio internazionale della scienza. DOI: 10.24948/2022.03.

L'ISC ha sviluppato una versione Creative Commons del rapporto che può essere riprodotta e stampata localmente. Si prega di contattare james.waddell@council.science per il file di stampa.

Senza precedenti e incompiuti: messaggi chiave

1. La pandemia ha colpito ogni società ed è davvero una crisi globale.

  • I responsabili politici si sono concentrati principalmente sulle soluzioni nazionali. Tuttavia, una crisi globale richiede cooperazione e soluzioni globali e regionali, oltre a risposte nazionali e locali ben ponderate.

2. Il COVID-19 non è solo una crisi sanitaria.

  • La pandemia ha ampliato le disuguaglianze globali, in termini di salute, economia, sviluppo, scienza e tecnologia, e ha esacerbato le disuguaglianze nella società stessa.

3. La lunga eco di COVID continuerà nel futuro e richiede una risposta globale coordinata che attualmente ci manca.

  • Al momento non stiamo dando priorità alle politiche per migliorare i servizi governativi fondamentali come la capacità del sistema sanitario pubblico, la fornitura di assistenza alle popolazioni vulnerabili, lo stato dei sistemi educativi e l'accesso ai servizi di salute mentale.
  • Ulteriori fattori critici includono la diffusione della disinformazione - in particolare sui social media -, l'opportunismo geopolitico, lo scarso accesso ai mercati dei capitali per le nazioni a basso e medio reddito, l'indebolimento del sistema multilaterale e la perdita di progressi sugli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.
  • Il mondo ha bisogno di una cooperazione globale rinvigorita, guidata e basata su prove scientifiche, in particolare su salute e scienza.

Senza precedenti e incompiuti: raccomandazioni chiave

  • La cooperazione globale è essenziale come componente fondamentale della ricerca di rimedi e della protezione continua. Le carenze dell'attuale sistema multilaterale devono essere riformate, sia per continuare a gestire l'impatto del COVID-19 e altri potenziali rischi legati ai cambiamenti climatici, alle tensioni geopolitiche, alla sicurezza alimentare e altro ancora.
  • Per affrontare le crescenti disuguaglianze globali, i governi devono sfruttare la pandemia ripristinare l'attenzione su una distribuzione equa dei benefici dell'auspicata ripresa economica. Ciò include riconoscere l'importanza di una governance inclusiva, garantire la fornitura di risorse mediche ai paesi in via di sviluppo, colmare il divario digitale nell'istruzione e mitigare l'isolamento sociale derivante dalla pandemia.
  • I governi devono rivedere e riformulare il modo in cui valutano il rischio, integrandolo più formalmente nello sviluppo delle politiche. I governi devono adottare un approccio sistemico alla pianificazione del rischio, tenendo conto dei rischi e delle conseguenze interconnessi.
  • I governi devono dare la priorità alla costruzione e al mantenimento della fiducia, contribuendo a rafforzare la coesione sociale e a promuovere la cooperazione e la resilienza. L'impegno della comunità dovrebbe essere un'attività centrale nei piani di preparazione alle pandemie, con una varietà di opinioni ascoltate.
  • C'è bisogno di affrontare le sfide della disinformazione e rafforzare i sistemi di consulenza scientifica pluralistica per aumentare la fiducia nella scienza, proteggendo così le società dai rischi.
  • C'è bisogno di investire in ricerca e sviluppo per il bene pubblico. Come parte di questo, le Nazioni Unite dovrebbero sviluppare un approccio più integrato alla scienza, compreso un meccanismo scientifico delle Nazioni Unite concordato, in modo che le sfide possano essere superate lavorando per obiettivi comuni.
  • Il bisogno di È necessario aumentare l'apprendimento delle politiche a livello locale, regionale, nazionale e internazionale. Ciò include l'approvvigionamento di più tipi di dati e conoscenze per sapere cosa ha provocato eventi e cosa è andato storto, al fine di sviluppare meccanismi migliori per affrontare i rischi futuri.

Immagine: una vista generale mostra il personale militare serbo che prepara letti all'interno di una sala alla Fiera di Belgrado per accogliere le persone che soffrono di sintomi lievi della malattia di coronavirus (COVID-19) il 24 marzo 2020.
Credito immagine: Vladimir Zivojinovic / AFP

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