L'oceano di cui abbiamo bisogno per il futuro che vogliamo

Le interazioni uomo-società con l'oceano erano in cima all'agenda del primo Global Planning Meeting for the UN Decade of Ocean Science for Sustainable Development (2021-2030), che si è svolto a Copenhagen, in Danimarca, dal 13 al 15 maggio 2019.

L'oceano di cui abbiamo bisogno per il futuro che vogliamo

L'incontro ha riunito oltre 200 partecipanti della ricerca, della politica, della società civile e del settore privato per discutere su come raggiungere gli obiettivi del Decennio per un oceano pulito, sano, resiliente, sicuro, sostenibile, protetto, previsto, trasparente e accessibile .

Il Consiglio è stato rappresentato alla riunione da Colin Devey, un rappresentante del Comitato Scientifico per la Ricerca Oceanica (SCOR), e da Martin Visbeck, membro del consiglio di amministrazione dell'ISC e membro del Gruppo di pianificazione esecutiva del decennio delle Nazioni Unite. Colin Devey ha presentato durante la sessione del panel su "Oceano trasparente e accessibile" il 13 maggio, chiedendo che l'Ocean Decade promuova una "Generazione oceanica" di bambini affascinati e informati sull'oceano, osservando che voteranno gli adulti per la fine del decennio.

Ulteriori discussioni hanno anche esplorato come mobilitare la ricerca e i finanziamenti intorno alle principali scoperte scientifiche, come un sistema di osservazione delle profondità marine o una mappa globale del fondale marino, e come la conoscenza scientifica potrebbe definire percorsi verso la sostenibilità degli oceani in linea con gli obiettivi del decennio.

"I dati e le informazioni oceaniche dovrebbero diventare un bene pubblico globale accessibile a tutti e utilizzato in modo aperto e trasparente", ha affermato Martin Visbeck.

Le conclusioni dell'incontro hanno ribadito l'importanza di aumentare la capacità di ricerca e comprensione degli oceani, promuovere l'alfabetizzazione oceanica e la comprensione del ruolo della scienza per generare una conoscenza più profonda e orientata alle soluzioni sui cambiamenti presenti e futuri dell'oceano e incoraggiare la scoperta e innovazione per interazioni uomo-oceano più sostenibili. I partecipanti hanno sottolineato l'importanza della collaborazione scientifica internazionale, poiché nessuna singola nazione può fornire le conoscenze necessarie per l'oceano che desideriamo. ISC è pronta a mobilitare la comunità scientifica oceanica grazie alla sua adesione globale e interdisciplinare e alle iniziative scientifiche internazionali, tra cui Future Earth e il suo team di sviluppo della rete Ocean Knowledge-Action, SCOR, Sistema globale di osservazione degli oceani (GOOS), Comitato Scientifico per la Ricerca Antartica (SCAR), e il Ricerca integrata sul rischio di catastrofi (IRDR) programmi.

Lo slancio cresce verso il lancio del decennio

Tra luglio 2019 e il primo trimestre del 2020 si svolgeranno una serie di workshop regionali e un secondo Global Planning Meeting è previsto per maggio 2020.


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