Riepilogo scienza aperta: ottobre 2023

L'Open Science Roundup di ottobre 2023 è dedicato alla Settimana internazionale dell'accesso aperto, una celebrazione annuale che sostiene l'accesso aperto (OA) alla produzione accademica e crea una società della conoscenza più equa. Questo mese sentiamo Ginny Hendricks di Crossref sugli identificatori di oggetti digitali (DOI)

Riepilogo scienza aperta: ottobre 2023

Il tema dell’edizione 2023 dell’Open Access Week è “Comunità al di sopra della commercializzazione”. Riconoscendo il tema 2023 dell'International Open Access Week, portiamo avanti l'esperienza di CrossRef, il più grande registro al mondo di identificatori di oggetti digitali (DOI) e metadati per la comunità di ricerca accademica. Segue una panoramica dei più recenti progressi e prospettive della scienza aperta.

Op-ed

Riflettendo sulle infrastrutture aperte al termine dell'Open Access Week 2023 

Il tema della "comunità rispetto alla commercializzazione" mi risuona come direttore della comunità di un'organizzazione no-profit, anche se penso che le entità commerciali possano ancora essere una forza positiva e che "aperto" non dovrebbe essere confuso con "non-profit". 

La mia organizzazione, CrossRef, è un'infrastruttura globale senza scopo di lucro che aiuta le persone a connettere tutti i tipi di oggetti di ricerca, dalle sovvenzioni agli articoli, e il nostro registro oggi copre circa 150 milioni di record. Supportiamo l'intero ecosistema nella creazione e distribuzione di metadati aperti su questi oggetti di ricerca e forniamo strumenti che aiutano a valutare l'affidabilità della ricerca.  

L'infrastruttura Crossref viene utilizzata miliardi di volte ogni mese, con membri della comunità provenienti da 152 paesi che creano e collegano metadati e ancora più parti nel mondo accademico, industriale, governativo e sociale che fanno affidamento sul recupero di tali metadati da utilizzare, ad esempio, nei sistemi di ricerca e scoperta, nella valutazione della ricerca, o per meta-ricerca. Molti ricercatori forse non hanno mai sentito parlare di Crossref, ma probabilmente utilizzano inconsapevolmente la sua infrastruttura ogni giorno. 

Quasi tutti i nuovi membri di Crossref, con 250 iscritti ogni mese, sono editori ad accesso aperto, di cui più della metà sono guidati dal mondo accademico, quindi avviati da studiosi o con sede nelle università.  

Quindi, cosa intendiamo per "aperto" nel contesto di un'infrastruttura accademica come Crossref? Questa è una domanda importante a cui si può in parte rispondere Principi dell'infrastruttura accademica aperta (POSI), che sono stati sviluppati nel 2015 da Bilder et al e sono stati ulteriormente perfezionati da organizzazioni 15 che li hanno adottati pubblicamente e regolarmente effettuano controlli interni contro di essi. Queste organizzazioni utilizzano il POSI sia come impegno pubblico che come guida affinché le loro operazioni diventino o rimangano più aperte. Non tutti sono no-profit. 

"Aperto" nel contesto dell'infrastruttura significa trovabile e disponibile per il riutilizzo, o "diramabile" per chi ha familiarità con il mondo della codifica. I principi POSI vengono applicati a tutto, dal software e codice ai contratti legali e alle politiche del personale, alla governance del consiglio di amministrazione e ai piani di sostenibilità finanziaria: questi dovrebbero essere tutti disponibili al pubblico se si dichiara di essere aperti, e Crossref sta rendendo le sue operazioni sempre più trasparenti ogni giorno. . La comunità è quindi libera di ispezionare le prove per assicurarsi che le nostre operazioni siano in linea con gli scopi e i valori promessi. Non lo facciamo a causa del nostro status fiscale di organizzazione no-profit, ma perché ci impegniamo a POSI. 

Se le infrastrutture accademiche aperte come Crossref sostengono i meccanismi di accesso aperto alla ricerca, allora la comunità, compresi i politici, potrebbe anche applicare il quadro POSI per valutare quali organizzazioni includere nella sua guida e decidere quali sostenere direttamente.  

Ginny Hendricks
Direttore della sensibilizzazione dei membri e della comunità, Crossref

Dal 2015, Ginny ha sviluppato un team comunitario presso Crossref che comprende coinvolgimento e comunicazioni della comunità, esperienza dei membri, supporto tecnico e strategia sui metadati. Prima di unirsi a Crossref, ha diretto "Ardent" per un decennio, dove ha svolto consulenza nell'ambito delle comunicazioni accademiche per strategie di sensibilizzazione e crescita, branding e lancio di prodotti online e creazione di comunità digitali. Nel 2018 ha fondato la Metadati 20/20 collaborazione per sostenere metadati più ricchi, connessi, riutilizzabili e aperti e aiuta a guidare diverse iniziative di infrastrutture aperte come ROR ed POSIZIONE. Recentemente ha co-fondato FORCE11 A monte blog della comunità per tutto ciò che riguarda la ricerca aperta. 


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