African Open Science Platform per aumentare l'impatto dei dati aperti per la scienza e la società

Un'iniziativa per istituire una piattaforma africana Open Science per promuovere il valore e sfruttare il potenziale degli Open Data per la scienza è stata annunciata dal Ministro della Scienza e della Tecnologia, Naledi Pandor, al Forum della scienza Sudafrica 2016 (SFSA) la scorsa settimana.

L'iniziativa a livello africano promuoverà lo sviluppo e il coordinamento delle politiche sui dati, la formazione sui dati e l'infrastruttura dei dati. La fase pilota, avviata oggi, è supportata dal Dipartimento sudafricano di scienza e tecnologia (DST), finanziato dal Fondazione nazionale di ricerca (NRF), diretto da CODATA, il Committee on Data dell'International Council for Science (ICSU) e attuato dal Accademia delle Scienze del Sud Africa (Assaf).

L'iniziativa trae origine dall'Accordo di Science International Open Data in un mondo di Big Data, che è stato lanciato presso la SFSA nel 2015. L'Accordo presenta una visione inclusiva della necessità e dei vantaggi degli Open Data scientifici a livello internazionale, e in particolare per i paesi a reddito medio e basso. Il Consiglio internazionale della scienza e gli altri partner dell'accordo internazionale di scienza accolgono con favore l'iniziativa e hanno contribuito a costruire le partnership per il pilota.

Il ministro Pandor ha commentato: “La creazione dell'African Open Science Platform è un eccellente esempio dell'impatto tangibile che il nostro Science Forum ha già ottenuto sfruttando i partenariati internazionali per far progredire la scienza africana. La piattaforma svolgerà un ruolo fondamentale per assistere i paesi africani nello sviluppo delle capacità necessarie per gestire e sfruttare i dati scientifici a beneficio della società. Sono orgoglioso che il nostro Dipartimento, e le sue entità, la NRF e l'ASSAf, stiano contribuendo a questa missione cruciale".

L'inizio della rivoluzione digitale ha creato un'esplosione senza precedenti nei dati disponibili per l'analisi come base per una maggiore comprensione e politiche efficienti da parte di scienziati, responsabili politici, cittadini delle imprese e altri attori della società civile. Set di dati estremamente grandi, o "big data", guidano questa rivoluzione e i ricercatori sono in grado di riconoscere modelli sottili ma potenti in aree che vanno dalle scienze, dalla sicurezza alla ricerca genetica e al comportamento umano.

Diverse attività di scienza aperta sono in corso in tutta l'Africa, ma si può guadagnare molto se queste attività dovessero essere coordinate e sviluppate attraverso un'iniziativa di coordinamento.

Si prevede che la piattaforma africana sarà una base per investimenti condivisi nelle infrastrutture. Raccoglierà e farà circolare buone idee, diffonderà e sosterrà le buone pratiche e svilupperà le capacità degli individui e delle istituzioni. Promuoverà applicazioni chiave di rilevanza per le economie e le società africane. Fungerà anche da canale per i collegamenti con gli open data internazionali e i programmi e gli standard di scienza aperta che saranno vitali se vuole prosperare.

Una piattaforma scientifica aperta è concepita come un insieme integrato di disposizioni che fornisce una politica, un rafforzamento delle capacità e un quadro infrastrutturale per una maggiore accessibilità e impatto. L'iniziativa si concentra anche sulla creazione di forum nazionali di scienza aperta attraverso i quali possono essere discusse e stabilite politiche e coordinamento.

La traiettoria ad alto livello di sviluppo della piattaforma sarà determinata da un consiglio consultivo e il suo sviluppo tecnico da un comitato consultivo tecnico. Entrambi gli organismi avranno membri tratti da tutta la regione.

Durante un seminario di un giorno e una sessione parallela, entrambi nell'ambito dell'SFSA, esperti di tutta la regione si sono riuniti per discutere e co-progettare l'ulteriore sviluppo della piattaforma e i suoi temi, tra cui lo sviluppo politico coordinato, incentivi e benefici, rafforzamento delle capacità e formazione e tabelle di marcia per il coordinamento dell'infrastruttura dati.

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