Tracciare il futuro della scienza: riformare l'editoria scientifica per una nuova era di conoscenza aperta – Contribuite con le vostre idee e opinioni ai documenti di discussione sul futuro dell'editoria scientifica entro il 1° marzo

Geoffrey Boulton, membro del consiglio di amministrazione e presidente del Future of Scientific Publishing, presenta il nuovo documento di discussione, The Case for Reform of Scientific Publishing e invita i membri dell'ISC a contribuire al dialogo.

Tracciare il futuro della scienza: riformare l'editoria scientifica per una nuova era di conoscenza aperta – Contribuite con le vostre idee e opinioni ai documenti di discussione sul futuro dell'editoria scientifica entro il 1° marzo

Geoffrey Boulton

Membro del consiglio di amministrazione dell'ISC, Socio ISCe presidente del progetto Future of Scientific Publishing

La scienza, intesa in modo inclusivo per comprendere tutte le forme di conoscenza e comprensione create attraverso ricerche e studi rigorosi, è sia la più grande conquista intellettuale sia una caratteristica distintiva della nostra specie homo sapiens. Il progresso della conoscenza come bene pubblico globale è diventato essenziale, non solo per il suo valore culturale intrinseco, ma sempre più indispensabile per identificare e affrontare i molteplici problemi che le nostre società e il pianeta si trovano ad affrontare e per le opportunità che offre. L’importanza esistenziale della moderna impresa scientifica richiede che i processi attraverso i quali la scienza viene comunicata, valutata, curata e applicata siano essi stessi soggetti a valutazione critica e ottimizzazione.   

La circolazione di articoli scientifici pubblicati con affermazioni penetranti è fondamentale a questo scopo, sia che si tratti di promuovere la conoscenza fondamentale della natura e della società, l’applicazione della conoscenza scientifica a problemi globali, regionali o locali, o per benefici individuali o sociali, culturali o spirituali. Permette che le rivendicazioni siano esaminate e invalidate o sostenute; processi che hanno reso la scienza il mezzo più affidabile per acquisire conoscenze nuove e riproducibili. Tali affermazioni sono condivise in tutta la comunità scientifica globale per informare e stimolare nuove direzioni di indagine. Circolano attraverso la società globale per soddisfare i bisogni di conoscenza, per stimolare nuove soluzioni ai problemi esistenti e per creare nuove opportunità impreviste. La scienza è meglio servita quando la conoscenza è apertamente accessibile come bene pubblico globale.

Data l’importanza vitale di questi processi, l’International Science Council ha intrapreso una revisione rigorosa1 delle pratiche attuali in modo da identificare le esigenze contemporanee dell’editoria scientifica e valutare la misura in cui il sistema attuale soddisfa tali esigenze. Gli studi del Consiglio hanno portato allo sviluppo di otto principi essenziali per la moderna pubblicazione scientifica, che sono stati approvati da oltre il 90% dei membri presenti all'Assemblea Generale del 2021. I principi sono elencati in Carta Uno, I principi chiave per l'editoria scientifica accompagnati da un’analisi del grado di rispetto degli stessi a livello operativo.  

Principi chiave per l'editoria scientifica

Questi principi sono stati sviluppati dai membri dell'International Science Council come parte del progetto Future of Publishing del Consiglio e sono un complemento al documento "The Case for Reform of Scientific Publishing".

La conclusione di questo esercizio è stata che l’attuale funzionamento del sistema dell’editoria scientifica è ben lontano dai principi essenziali per il suo funzionamento efficace e che sono necessarie riforme significative. Questa conclusione è tanto più importante alla luce dell’attuale impegno globale verso una nuova era di scienza aperta, in cui si ritiene che nuove forme di apertura siano vitali per migliorare l’affidabilità e l’utilità della scienza come impresa umana essenziale. Il raggiungimento di questa visione della scienza aperta dipende fondamentalmente da una rete di conoscenze efficace e pervasiva a livello globale basata sugli otto principi del Consiglio.   

Carta due, Le ragioni della riforma dell’editoria scientifica, identifica molti dei casi di mancata osservanza dei principi contenuti nel Paper One come ricaduti nel settore commerciale della pubblicazione scientifica. Non si trova solo nella cosiddetta editoria predatoria, dove gli standard editoriali lassisti o inesistenti forniscono una bassa barriera alla pubblicazione, ma anche nelle riviste che, sebbene abbiano standard molto più elevati, compromettono l’essenziale distribuzione globale della conoscenza scientifica con prezzi eccessivi. e margini di profitto. Questi prezzi elevati sono sostenuti perché i ricercatori competono per pubblicare su riviste che offrono i prestigiosi dati bibliometrici utilizzati dalle università come proxy dell’eccellenza scientifica. Molte società accademiche producono tali pubblicazioni e, sebbene i profitti vengano reinvestiti nella scienza, i loro prezzi agiscono anche per inibirne l’accesso. 

Il caso della riforma dell'editoria scientifica

Questo documento di discussione è stato sviluppato dall'International Science Council come parte del progetto Future of Publishing del Consiglio ed è un complemento al documento "Principi chiave per l'editoria scientifica".

Il Consiglio ritiene che tali questioni siano fondamentali per la scienza e il suo futuro. La comunità scientifica e coloro che la finanziano attualmente svolgono un ruolo molto limitato nel governo del modo in cui operano i sistemi di pubblicazione dominanti, anche se questi sono così centrali per l’impresa scientifica. È fondamentale evitare l’appropriazione privata delle nuove conoscenze e dei mezzi per sfruttarle. Tale conoscenza deve essere un bene pubblico se si vuole che la società cogli le opportunità ed eviti le insidie ​​delle applicazioni generative e di altra natura dell’intelligenza artificiale, che saranno fondamentali per il successo di una nuova era di scienza aperta. Qualsiasi riforma deve essere sensibile alle esigenze delle diverse discipline e all’interoperabilità di cui un’analisi interdisciplinare efficace ha sempre più bisogno. Indipendentemente dalla modalità scientifica e accademica, l’ISC ritiene che i suoi otto principi siano applicabili a tutti. Se vuole affrontare questi problemi e stimolare l’azione, è importante che abbia il sostegno dei suoi membri per gli scopi fondamentali della riforma. I risultati ideali della riforma sarebbero sistemi che supportano quattro funzioni fondamentali: 

Sono obiettivi ambiziosi, ma che rispondono alle esigenze dei tempi. Invitiamo la comunità ISC contribuire con le proprie idee e opinioni agli obiettivi e al senso del viaggio proposti sopra completando il breve sondaggio di feedback sui documenti uno e due.


1 Revisione:


Il futuro dell'editoria scientifica

Il futuro del progetto editoriale scientifico è gestito dall'International Science Council con la direzione di un gruppo direttivo internazionale di esperti. Le attività del progetto beneficiano anche delle intuizioni di una rete crescente di sostenitori in tutto il mondo. ➡️Visualizza il progetto, il suo comitato direttivo e il suo impatto.

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