Take Seven: Guardando al futuro della ricerca transdisciplinare

Mentre il mondo naviga in un intricato arazzo di sfide complesse sia presenti che imminenti, il documento di lavoro del Center for Science Futures, "Guardando al futuro della ricerca transdisciplinare", descrive un percorso vitale per soluzioni basate sull'evidenza e guidate dalla società.

Take Seven: Guardando al futuro della ricerca transdisciplinare

Nel suo documento di lavoro “Guardando al futuro della ricerca transdisciplinare”, il Centro per il futuro della scienza esplora come la scienza e i sistemi scientifici dovrebbero evolversi per diventare alleati affidabili nel guidare i necessari cambiamenti sociali e ambientali globali di cui abbiamo così urgente bisogno. Con un invito a superare i confini convenzionali, sottolinea l'indispensabilità di intrecciare diversi filoni di conoscenza, un'armoniosa sinfonia di discipline, per svelare le intricate complessità della nostra epoca.

L'articolo fornisce risposte esaurienti a domande apparentemente semplici: (a) Che cos'è la scienza? (b) Qual è il rapporto tra scienza e azione? (c) Che cosa sono l'interdisciplinarietà e la transdisciplinarietà? (d) In che modo la scienza e la transdisciplinarietà si relazionano con altri sistemi di conoscenza? (e) Come possiamo migliorare le interfacce scienza-società e scienza-per-policy? 

Guardando al futuro della ricerca transdisciplinare

Questo articolo esamina le evoluzioni della scienza che hanno portato all'emergere della transdisciplinarietà, cosa si intende per transdisciplinarietà e quali elementi devono essere considerati per la sua applicazione di successo per il futuro della ricerca transdisciplinare.

Il documento rappresenta anche una testimonianza dell'incrollabile impegno dell'ISC Center for Science Futures nell'aprire nuove frontiere dell'indagine, spingendo l'umanità verso soluzioni innovative che trascendono i confini della tradizione, inaugurando un futuro forgiato attraverso la fusione di menti e metodologie. 


Dopo la sua pubblicazione, il documento è stato integrato e commentato da una serie di blog scritti da esperti che lavorano nel campo della ricerca transdisciplinare (TD).

Nel primo blog della serie ("'Transdisciplinarietà' (Una rosa) con qualsiasi altro nome avrebbe un profumo altrettanto dolce"), il Dr. Paolo Shrivastava, Professore di Management e Organizzazione presso Pennsylvania State University, sostiene di trascendere la semantica e di concentrarsi sul potere della scienza di guidare il cambiamento e influenzare l'azione. Mentre la narrativa globale ruota verso la sostenibilità e la trasformazione, il Dr. Shrivastava sottolinea che il vero valore della scienza non risiede solo nella terminologia, ma nel suo potenziale di rimodellare il mondo in meglio, favorendo risultati di grande impatto che trascendono i confini linguistici tradizionali. 

Nel secondo blog ("La transdisciplinarietà è la democrazia della conoscenza"), il dott. Rajesh Tandon, Fondatore e Presidente di Participatory Research in Asia (PRIMA), si concentra su soluzioni di conoscenza basate sul contesto e mette in discussione il predominio della "scienza moderna". Il dottor Tandon sottolinea la necessità di riconoscere le culture della conoscenza della comunità, coltivare nuove competenze e abbracciare una nuova "democrazia della conoscenza".

Nel terzo blog della serie di esperti ("Finanziamento e realizzazione dell'interdisciplinarietà per l'azione per il clima e la transizione digitale"), Scienza Europaè il dott. Nicola Dotti approfondisce una discussione con Malin Mobjork,da Forme, affrontando le sfide del clima e della digitalizzazione che richiedono un potenziamento della sperimentazione e promuovendo un coinvolgimento scientifico urgente e il finanziamento della ricerca transdisciplinare.

Principali preoccupazioni sollevate nel quarto blog esperto ("Questioni di transdisciplinarietà") del dott. Roderick Lawrence, professore onorario alla Scuola di scienze sociali di Ginevra (G3S), includono la coltivazione di progetti transdisciplinari, la promozione dell'inclusività, il riconoscimento della posizione dei partecipanti e il riposizionamento della transdisciplinarietà nel più ampio panorama filosofico e sociale per potenziarne l'impatto sulla ricerca, sulle politiche e sulla pratica.

Nel quinto blog della serie di esperti, Il dottor Cristiano Pohl, scienziato senior e condirettore presso il ETH ZurigoIl Transdisciplinarity-Lab di , mette in evidenza la consolidata rete di studiosi nella ricerca collaborativa, definendoli “transdisciplinari”, in quanto offrono importanti strumenti e approfondimenti attraverso conferenze, risorse online ed esperienze condivise.

Ampliando la comunità dei transdisciplinari, nel sesto blog della serie (“Rendere reale la transdisciplinarietà: trasformazioni a sostegno della ricerca transdisciplinare”), dott. Hester du Plessis, Chief Research Specialist e Head of Science Engagement and Gender presso il Human Sciences Research Council (HSRC), esplora gli sforzi pionieristici dell'Università di Pretoria in Sudafrica. Attraverso lungimiranza, finanziamenti essenziali e consenso collettivo, hanno promosso un'oasi chiamata "Futura Africa” – un campus che dà vita alla ricerca TD, alimentando una rete diversificata di collaboratori attraverso i continenti, trascendendo i tradizionali confini accademici.

Nel blog finale della serie di esperti (“Ponti transdisciplinari”), dott. Steven Hartmann, Fondatore Direttore Esecutivo del PONTI Sustainability Science Coalition, sottolinea l'intricata interazione tra il mondo accademico, le parti interessate della società e l'urgente necessità di una coproduzione collaborativa della conoscenza. Mentre il nostro mondo affronta sconvolgimenti climatici e impegni globali non rispettati, l'emergere di una coalizione scientifica per la sostenibilità guidata dalle discipline umanistiche, delineata attraverso la collaborazione internazionale, svela un faro di speranza.


Lanciato nel 2023, il Centro per il futuro della scienza opera come think tank all'interno dell'International Science Council, con l'obiettivo di migliorare la comprensione globale delle attuali tendenze nei sistemi scientifici e di ricerca e di fornire opzioni e strumenti pertinenti per un'azione appropriata.

Potrebbe anche interessarti

Il futuro della valutazione della ricerca: una sintesi dei dibattiti e degli sviluppi attuali

Negli ultimi anni sono aumentate le preoccupazioni circa i limiti e le potenziali distorsioni delle metriche di valutazione tradizionali che spesso non riescono a catturare l'intera gamma dell'impatto e della qualità della ricerca. Di conseguenza c'è stata una crescente richiesta da parte delle parti interessate di riformare gli attuali sistemi di valutazione della ricerca.

Questo documento fornisce una rassegna dello stato attuale dei sistemi di valutazione della ricerca e discute le azioni, le risposte e le iniziative più recenti intraprese dalle diverse parti interessate in tutto il mondo.


Newsletter

Rimani aggiornato con le nostre newsletter

Iscriviti a ISC Monthly per ricevere aggiornamenti chiave dall'ISC e dalla più ampia comunità scientifica e dai un'occhiata alle nostre newsletter di nicchia più specializzate su Open Science, Science at the UN e altro ancora.


Immagine di Sergio Gonzalez on Unsplash.

VISUALIZZA TUTTI GLI ARTICOLI CORRELATI

Salta al contenuto