Affrontare la sfida dell'High-Level Meeting sul Sendai Framework: Approfondimenti dall'ultimo rapporto sulla riduzione del rischio di disastri dell'ISC

In occasione della riunione ad alto livello delle Nazioni Unite sulla revisione intermedia del quadro di Sendai per la riduzione del rischio di catastrofi 2015-2030, il Consiglio scientifico internazionale richiama l'attenzione sul suo ultimo rapporto sulla riduzione del rischio di catastrofi. Il rapporto avverte che il mondo è destinato a mancare gli obiettivi delle Nazioni Unite per prevenire disastri mortali e costosi entro il 2030.

Affrontare la sfida dell'High-Level Meeting sul Sendai Framework: Approfondimenti dall'ultimo rapporto sulla riduzione del rischio di disastri dell'ISC

I Riunione ad alto livello sulla revisione intermedia del quadro di Sendai per la riduzione del rischio di catastrofi 2015-2030 (HLM) è un incontro cruciale convocato dal Presidente dell'Assemblea Generale. In programma dal 18 al 19 maggio 2023 presso la sede delle Nazioni Unite a New York, l'HLM funge da piattaforma per gli Stati membri, i partner delle Nazioni Unite e le parti interessate per riflettere sui risultati e sulle raccomandazioni della revisione intermedia. Ha lo scopo di analizzare il contesto mutevole e le questioni emergenti dal 2015 e identificare le necessarie correzioni di rotta e nuove iniziative.

Durante l'incontro, i delegati discuteranno i modi in cui le parti interessate possono affrontare efficacemente la natura sistemica del rischio e incoraggiare i leader mondiali a impegnarsi in strategie che realizzano gli obiettivi del quadro di Sendai, l'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, l'accordo di Parigi e altri relativi accordi.

In questo contesto, l'ISC ha recentemente pubblicato Rapporto per la revisione a medio termine del quadro di Sendai per la riduzione del rischio di catastrofi mostra come la mancanza di pianificazione e investimenti a lungo termine abbia messo il mondo fuori strada per ridurre l'impatto di shock e pericoli entro il 2030.


Leggi il rapporto ISC:

Rapporto per la revisione a medio termine del quadro di Sendai per la riduzione del rischio di catastrofi

Consiglio scientifico internazionale. 2023. Rapporto per la revisione intermedia del quadro di Sendai per la riduzione del rischio di catastrofi. Parigi, Francia. Consiglio scientifico internazionale. DOI: 10.24948/2023.01.


Il rapporto evidenzia le questioni chiave riguardanti le soluzioni basate sulla natura, l'importanza di affrontare lo sfollamento causato dai cambiamenti climatici e la necessità di affrontare i problemi di salute mentale derivanti dai disastri. Riconosce che gli attuali paradigmi di sviluppo sottovalutano la natura e minano lo sviluppo sostenibile. Le raccomandazioni includono la riprogettazione della governance dei disastri e dei rischi, la garanzia che i finanziamenti raggiungano i più vulnerabili, il miglioramento dei sistemi di allerta precoce e la qualità dei dati sui rischi, il monitoraggio della vulnerabilità, il miglioramento della comunicazione del rischio e la promozione di collaborazioni transdisciplinari.

Il rapporto suggerisce anche diverse azioni chiave per migliorare la riduzione del rischio di disastri. Questi includono il rafforzamento della governance del rischio a livello territoriale, l'allineamento delle risorse finanziarie con gli obiettivi di riduzione del rischio, lo sviluppo di soluzioni basate sulla natura guidate dalla comunità, l'istituzione di sistemi di allerta precoce multi-rischio, il miglioramento dei metodi di valutazione del rischio, la sperimentazione di approcci innovativi di comunicazione del rischio e la promozione della collaborazione transdisciplinare tra scienza, politica e pratica.

I coautori del rapporto ISC, Roger S. Pulwarty e Charlotte Benson, si sono mobilitati per far luce sugli aspetti critici della riduzione del rischio di disastri. In un editoriale stimolante, Pulwarty sottolinea il significato di ridurre la perdita di biodiversità in seguito a disastri naturali. Sostiene che le soluzioni basate sulla natura offrono non solo vantaggi ambientali ma anche sostanziali vantaggi economici rispetto ad altri approcci. Pulwarty suggerisce che dare la priorità alle soluzioni basate sulla natura può essere un'occasione persa per mitigare efficacemente gli impatti distruttivi dei pericoli naturali.

Charlotte Benson richiama l'attenzione sul investimenti insufficienti nella riduzione del rischio di disastri. Nel suo avvincente blog, Benson sottolinea le conseguenze del trascurare la preparazione mentre si affrontano i crescenti costi del recupero e della ricostruzione. Sottolinea che questo sottoinvestimento non riguarda solo gli individui e le comunità, ma ha anche implicazioni più ampie per la società nel suo insieme.

Leggi gli editoriali:

Sulla scia dei disastri "naturali", non ridurre la perdita di biodiversità è una grande opportunità mancata

Le soluzioni basate sulla natura per le distruzioni dei pericoli naturali sembrano essere economicamente più vantaggiose di qualsiasi altra soluzione, afferma l'autore Roger S. Pulwarty.

Il sottoinvestimento nella riduzione del rischio di disastri ha un costo per tutti noi

Charlotte Benson descrive come le fatture per il recupero e la ricostruzione si moltiplicano mentre la preparazione viene ridotta.

Mentre il mondo si riunisce per l'incontro ad alto livello delle Nazioni Unite sulla revisione intermedia del quadro di Sendai per la riduzione del rischio di disastri, il rapporto dell'International Science Council funge da campanello d'allarme, evidenziando la necessità fondamentale di una pianificazione e di investimenti a lungo termine in caso di disastri riduzione del rischio. Le sfide che dobbiamo affrontare per mitigare gli impatti dei disastri sono molteplici, dalla perdita di biodiversità agli investimenti insufficienti e alla preparazione inadeguata.

Tuttavia, abbracciando soluzioni basate sulla natura, rafforzando la governance del rischio e dando la priorità ai più vulnerabili, la comunità globale può compiere passi significativi verso il raggiungimento degli obiettivi del Sendai Framework e garantire un futuro più sicuro e più resiliente per tutti.

È tempo che i leader globali, i responsabili politici e le comunità si uniscano, ascoltino gli avvertimenti della comunità scientifica e intraprendano azioni decisive per proteggere vite, mezzi di sussistenza e il pianeta nel suo insieme.


Le nostre altre pubblicazioni sulla riduzione del rischio di catastrofi

Revisione della definizione e della classificazione dei pericoli: relazione tecnica

Consiglio internazionale della scienza e Ufficio delle Nazioni Unite per la riduzione del rischio di catastrofi, 2020.

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Profili delle informazioni sui rischi: supplemento alla definizione dei rischi UNDRR-ISC e revisione della classificazione - Relazione tecnica

Consiglio internazionale della scienza e Ufficio delle Nazioni Unite per la riduzione del rischio di catastrofi, 2021.

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Policy Brief: Utilizzo dei profili di informazioni sui rischi UNDRR/ISC per gestire il rischio e implementare il Framework di Sendai per la riduzione del rischio di catastrofi

Consiglio scientifico internazionale, 2022.

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Colmare il divario tra scienza e pratica a livello locale per accelerare la riduzione del rischio di catastrofi

Consiglio scientifico internazionale, 2022.

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Copertina della nota informativa sul rischio sistemico

Nota informativa sul rischio sistemico

International Science Council, Ufficio delle Nazioni Unite per la riduzione del rischio di catastrofi, Knowledge Action Network for Emergent Risks and Extreme Events, 2022.

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Un quadro per la scienza globale

International Science Council, Ufficio delle Nazioni Unite per la riduzione del rischio di catastrofi, programma di ricerca integrata per il rischio di catastrofi, 2021

Vai alla pagina della pubblicazione >


Immagine: Marcel Crozet / ILO 18-11-2013

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