Workshop regionali di scienza e tecnologia dell'ICSU-UNESCO per Rio+20

Tra aprile e ottobre 2011, ICSU e UNESCO ha tenuto cinque seminari regionali di scienza e tecnologia Rio+20: per l'Asia e il Pacifico, l'America Latina e i Caraibi, l'Africa, gli Stati arabi e l'Europa.

I workshop regionali sono stati un grande successo, riunendo scienziati naturali, scienziati sociali e ingegneri di ogni regione, insieme a responsabili politici di alto livello e rappresentanti di altri gruppi di parti interessate. Ciò ha dato alla comunità scientifica e tecnologica di ciascuna regione l'opportunità di preparare posizioni comuni e input concertati per il processo Rio+20 e di discutere le proprie opinioni con i responsabili politici e altri attori chiave.

I workshop fanno parte dei preparativi in ​​corso dell'ICSU per il Conferenza Rio+20, che si svolgerà nel giugno 2012 a Rio de Janeiro, in Brasile.

L'obiettivo generale dei workshop è integrare le conoscenze, le priorità e le preoccupazioni specifiche della regione della comunità scientifica e tecnologica in Rio+20.

I risultati dei seminari vengono ora presentati dalle delegazioni dell'ICSU agli incontri preparatori regionali (RPM) intergovernativi di Rio+20. Gli RPM per l'Asia e il Pacifico, l'America Latina ei Caraibi, l'Africa e gli Stati arabi hanno avuto luogo. L'RPM europeo avrà luogo all'inizio di dicembre.

L'ICSU ha un ruolo chiave da svolgere in Rio+20, in quanto partner co-organizzativo del Gruppo Maggiore "Comunità Scientifica e Tecnologica", insieme al Federazione mondiale delle organizzazioni di ingegneria (WFEO). Questo è uno dei nove "Gruppi principali" (gruppi di parti interessate non governative) che parteciperanno insieme ai governi alla conferenza Rio+20 ea tutte le fasi del processo preparatorio per la conferenza.

I seminari regionali sono stati organizzati dall'ICSU e dall'UNESCO, ad eccezione del seminario europeo organizzato dal Gruppo europeo dei membri nazionali dell'ICSU, in collaborazione con l'ICSU e l'UNESCO. Tutti i workshop si svolgono in collaborazione con la World Federation of Engineering Organizations (WFEO), la Consiglio Internazionale delle Scienze Sociali (ISSC) e altre parti interessate regionali.



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