Nuovo policy brief dell’ISC: un appello per una voce scientifica formale nella lotta globale contro l’inquinamento da plastica

Nel mezzo di una crescente crisi globale, l’International Science Council (ISC) ha pubblicato un Policy Brief che chiede l’urgente creazione di una solida interfaccia scienza-politica-società per affrontare il problema persistente e a lungo termine dell’inquinamento globale da plastica.

Nuovo policy brief dell’ISC: un appello per una voce scientifica formale nella lotta globale contro l’inquinamento da plastica

Di fronte alla diffusione onnicomprensiva dell’inquinamento da plastica in luoghi remoti della Terra, è diventato ovvio che sono necessari sforzi internazionali immediati e collettivi. In questo contesto, l'ultimo policy brief dell'ISC mira a informare la terza sessione in corso del Comitato negoziale intergovernativo (INC-3) tenutosi presso il Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente (UNEP) Sede a Nairobi, in Kenya, che sta sviluppando uno strumento internazionale giuridicamente vincolante sull'inquinamento da plastica.

Breve policy: Creare una forte interfaccia tra scienza, politica e società per affrontare l’inquinamento globale da plastica

International Science Council, 2023. Policy Brief dell’ISC: creare una forte interfaccia tra scienza, politica e società per affrontare l’inquinamento globale dovuto alla plastica. Parigi, Consiglio Internazionale della Scienza. https://council.science/publications/plastic-pollution-policy-brief/

Il policy brief dell’ISC sottolinea la necessità di un approccio sistemico per guidare l’azione politica durante l’intero ciclo di vita e l’economia della plastica per ridurre e infine eliminare l’inquinamento da plastica. Il principio di precauzione – l’impegno secondo cui, in assenza di completa certezza scientifica, non dovrebbero essere ritardate misure efficaci per prevenire potenziali danni all’ambiente e alla salute umana – dovrebbe costituire la base dei nostri sforzi globali.

Per raggiungere questo obiettivo, il mandato richiede la creazione di un solido meccanismo di interfaccia scienza-politica-società e l’istituzione di una piattaforma scientifica formalizzata sotto il Segretariato INC per promuovere un approccio informato e inclusivo ai molteplici aspetti dell’inquinamento da plastica in tutto il mondo. .


Inquinamento globale da plastica: una sfida complessa

La vita moderna è piena di plastica e ha raggiunto ogni angolo del mondo e i nostri corpi. Con una stima di 6,300 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica generati entro il 2015, un numero che si prevede quasi raddoppierà entro il 2050, le conseguenze ambientali, di salute pubblica, di benessere e globali dell’inquinamento da plastica sono profonde.

Infatti, le microplastiche e le nanoplastiche, rilasciate nell’ambiente, possono colpire gli organismi alla base della rete alimentare e accumularsi negli organi, danneggiando potenzialmente la salute umana. L’inquinamento da plastica contribuisce anche al cambiamento climatico, ha un impatto sulla biodiversità e sulla resilienza degli ecosistemi, interrompe il ciclo del carbonio negli oceani e ha costi socioeconomici che incidono in modo sproporzionato sui gruppi emarginati e sulle aree geografiche vulnerabili.

Affrontare l’inquinamento da plastica richiede un approccio sistemico che consideri l’intero ciclo di vita della plastica e l’interconnessione degli impatti sociali, ambientali ed economici. Le soluzioni olistiche dovrebbero ridurre al minimo la produzione di plastica vergine – plastica prodotta utilizzando gas naturale o petrolio greggio e che non contiene materiali riciclati –, eliminare additivi dannosi e articoli usa e getta non necessari e dare priorità alla ricerca e allo sviluppo di alternative sicure e sostenibili.



L'appello degli scienziati indipendenti

In un dichiarazione al segretariato del Comitato per le negoziazioni internazionali (INC). questa settimana, scienziati indipendenti, che rappresentano organizzazioni leader come l’ISC e la Coalizione degli scienziati per un Trattato sulla plastica efficace, tra gli altri, hanno ulteriormente sottolineato la necessità di una piattaforma più solida per il contributo scientifico.

Sottolineando la necessità cruciale per l’INC di utilizzare le migliori prove scientifiche per creare uno strumento efficace per l’inquinamento da plastica, gli scienziati hanno evidenziato l’assenza di una piattaforma formale che ostacoli un impegno significativo. Hanno sottolineato l'urgenza di modalità chiare di lavoro tra le sessioni dell'INC, proponendo la creazione di diversi gruppi tecnici.

Margaret Spring, una delle principali autrici dell'ISC Policy Brief e Chief Conservation and Science Officer presso l'Acquario di Monterey Bay, ha sottolineato: "Non esiste una piattaforma formale che consenta agli Stati membri di impegnarsi con competenze scientifiche nei negoziati per il Trattato globale sulla plastica. La comunità scientifica chiede un accesso chiaro e una partecipazione significativa al processo INC in qualità di esperti tecnici.

La dichiarazione sollecita l’ufficio di presidenza e il segretariato dell’INC a stabilire tali linee guida formali, incoraggia gli Stati membri a conferire mandato a una piattaforma formale e sottolinea la necessità di un lavoro tecnico intersessionale, presentando un appello convincente per un approccio trasparente, inclusivo e guidato dalla scienza per combattere la lotta globale. inquinamento da plastica.

✉️ Leggi la lettera.


Costruire un meccanismo scientifico del 21° secolo

L’ISC propone un approccio in due fasi per coinvolgere la scienza, la politica e la società nella lotta all’inquinamento da plastica. A breve termine, verrà istituita una piattaforma sotto il Segretariato INC per consentire il dialogo, valutare soluzioni e fornire tempestive conoscenze scientifiche per migliorare i negoziati. Nel medio e lungo termine, verrebbe messo in atto un meccanismo continuo tra scienza, politica e società per sostenere l’attuazione degli impegni globali sintetizzando le informazioni scientifiche, facilitando la generazione di conoscenza, offrendo consulenza politica e promuovendo la comunicazione e la sensibilizzazione.

L’efficacia del meccanismo proposto è della massima preoccupazione per l’ISC e il raggiungimento di questo obiettivo dipende da principi chiave. Questi includono l’indipendenza, un approccio focalizzato sui risultati e guidato dalla domanda, una diversità di discipline scientifiche, l’inclusione di tutte le parti interessate, l’utilizzo delle iniziative esistenti e la volontà di apprendere e riflettere.

Mentre si svolgono i negoziati all’INC-3, la comunità scientifica, i politici e la società devono collaborare per implementare uno strumento internazionale solido e basato sulla scienza. Il proposto meccanismo scienza-politica-società fornisce un modello per un processo decisionale informato, soluzioni sostenibili e un impegno collettivo per affrontare una delle sfide più urgenti del nostro tempo.

In una posizione unica per applicare le sue vaste conoscenze e competenze allo sviluppo di un meccanismo efficace per sostenere gli sforzi globali sulla lotta all’inquinamento da plastica, l’ISC è pronto a lavorare con tutte le parti.


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Foto di Shardar Tarikul Islam on Pexels.

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